Da ieri posso dire di essere un cittadino di Prato. Stavolta non sarà una toccata e fuga. Mercoledì comincia il nuovo lavoro e quindi eccomi qui pronto a cominciare questo nuovo capitolo di vita.
Stavolta siamo saliti in due, la macchina era stracolma, c’era veramente tutta la mia vita in quelle scatole e borse. Il viaggio in macchina è durato la metà del precedente. Da solo il tempo non passa mai, con Chiara invece abbiamo parlato, cantato, detto scemenze e cose serie. Una volta arrivati dopo aver scaricato e portato tutto quanto dentro casa, ci siamo divisi i compiti in maniera quasi “militare” e abbiamo cominciato ognuno le sue fatiche. In meno di due ore abbiamo finito di sistemare, pulire, ordinare e riporre tutto quanto. Ora si vede che è la “mia” casa. Tv, playstation, dvd, angolo computer, foto appese al muro e poster dei Soprano. Ancora c’è qualche dubbio su dove mettere le cose, gli spazi sono tanti e vivendo da solo le cose sono poche. C’è comunque tempo per pensarci, non c’è fretta!
E’stato comunque bello ieri, appena finito di sistemare, entrambi stanchi morti, prima di metterci a tavola (ah, dimenticavo, manca il gas; vengono a metterlo stamattina), non c’è stato nemmeno bisogno di metterci d’accordo o parlarne: spontaneamente abbiamo festeggiato con un Cocktail Martini “d’ordinanza”. Un bel modo di inaugurare la nuova esperienza! Alessandro
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