mercoledì 11 settembre 2013

142°Puntata - 11 settembre

Ormai è una data nefasta, è entrata nell'immaginario collettivo come "venerdì 17". Se leggi la data odierna sul calendario non puoi non pensare a quanto successe nel 2001 a Manhattan. Io però vorrei ricordare qualcos'altro, un altro avvenimento nefasto, brutto, triste, che ti lascia un senso di tristezza e vuoto dentro.
Un anno fa ci lasciava Francesca Bonfanti, nota speaker radiofonica romana, una voce storica per chi come me ascolta molta radio, soprattutto, anzi solamente, radio romane.
Francesca era brava, bravissima, non c'è che dire. Inventò format e modi di fare radio che poi hanno fatto scuola, e che molti hanno provato a scimmiottare, o almeno ad ispirarcisi.
Non sempre mi trovavo sulla sua stessa lunghezza d'onda, alcune cose le trovavo geniali ("Rai non ci avrai" con Peppe Lomonaco e Stefano Valvo era un programma strepitoso che mi ha fatto compagnia in auto ogni sera quando ritornavo a casa, e spesso mi faceva lacrimare dalle risate mentre guidavo, e la gente al semaforo mi prendeva per matto), altre non mi piacevano, ma il giudizio sulla sua professionalità e sulla sua intelligenza non erano minimamente intaccati da un gusto personale.
Se n'è andata un anno fa, schiacciata da un male di vivere, che l'ha portata al gesto più estremo che una persona possa mettere in atto. 
Nessun giudizio, nessun commento, solo un pensiero per chi prima c'era ed ora non c'è più.
Alessandro