giovedì 31 ottobre 2013

147°Puntata - Oggi consigliamo...

Quasi quasi da questo post ne faccio partire una serie con "la canzone del giorno" ... oggi consiglio non una sola canzone ma un album, che sto ascoltando moltissimo negli ultimi tempi, e che comincio sempre di più a convincermi che sia IL MIGLIOR ALBUM che abbia mai ascoltato. Del tipo "vai su un'isola deserta e puoi portarti solamente un disco, quale porti?", ecco, penso proprio che porterei questo.
Rainbow, Live in Munich 1977. Grandissimo Live, una canzone meglio dell'altra, sound strepitoso, performance vocali di Ronnie James da sentirsi male, il solito Ritchie Blackmore che fa parlare quella chitarra, e alcune perle da pelle d'oca. Comprai anni fa il dvd del concerto, ancor prima di aver sentito il disco, e ora ce l'ho fisso nell' iPod e anche quando cambio artista, metto qualche playlist, gira gira poi ritorno sempre a quest'album, e comincio con Kill The King, per poi passare a tutte le altre, da Sixteenth Century Greensleves a Mistreated, da Long Live Rock'n Roll (maestosa) a Man on The Silver Mountain.
Che dire, ascoltatelo poi mi ringrazierete!
Alessandro

lunedì 21 ottobre 2013

146°Puntata - L'ipocrisia dilagante

Andai allo stadio (al Flaminio, perchè stavano rifacendo l'olimpico per i mondiali di Italia90) la prima volta nel 1990, Roma Genoa 0-1 con goal di Pato Aguilera. Ero con mio padre e mio zio Corrado. Da quel giorno sono passate tante partite, tanti campionati. Alcuni da abbonato (ero lì quando Totti fece il suo primo gol in Serie A contro il Foggia), altri con il biglietto. Sono stato in tutti i settori, sud, nord, tevere e monte mario ... ho visto partite importanti e altre meno, alcune partite molto sentite (tipo il derby o le partite contro la juve) e altre invece tranquille e più da "famiglia", ma le emozioni e lo stato d'animo che t'accompagna allo stadio è sempre quello. Da che mondo è mondo, oltre alla passione per la propria squadra, lo stadio è luogo di scarico, in cui ci si sfoga, in cui si urla, ci si abbraccia con degli sconosciuti, si ride e si piange insieme, ci si incazza e si gioisce tutti insieme. E da quando vado allo stadio, oltre al tifo per la propria squadra, si fanno sempre cori contro l'altra squadra, e tanti se ne fanno, tanti se ne ricevono, è sempre stato così, e sempre lo sarà perchè fa parte del gioco. Tu prendi in giro l'altro con un coro, e l'altro prende in giro te, punto e a capo.
Ma perchè ora un Romano non può più fare un coro contro un Napoletano, o un Fiorentino contro uno Juventino? Ma dov'è il problema? Le cose finiscono li, si fa un coro, magari anche irripetibile, ma uno stadio non è un oratorio o una chiesa, è uno stadio.
Negli ultimi anni il calcio italiano, parlando dei vertici, ha dato esempio di corruzione, impreprazione, approssimazione, malafede, avidità e quant'altro ... e il problema sono i cori dei tifosi? Le regole del gioco sono sempre state queste, tu fai un coro contro di me e io te ne faccio un altro ... dov'è la violenza? Dov'è la vergogna? Non è forse vergognoso che il calcio italiano negli ultimi 30 anni è passato da primo in europa a quarto o quinto dietro Spagna, Inghilterra, Germania e Spagna, e gli stessi dirigenti stiano ancora li?
Non è vergognoso che sistematicamente escano fuori casi come calciopoli o come le scommesse? E che le stesse persone stanno sempre li? Questo è il problema del calcio, non i cori dei tifosi. Complimenti allo striscione della sud di venerdì sera, con poche parole e molta logica inappugnabile hanno esplicato benissimo l'idea di fondo.
Alessandro

venerdì 18 ottobre 2013

145°Puntata - Consigli per gli Acquisti

Eccoci qui per un consiglio letterario ... chi mi conosce sa che divoro libri come fossero noccioline, ne leggo almeno una quindicina l'anno, e ultimamente avevo finito la mia scorta di libri comprati e da leggere.
Due settimane fa mentre aspettavo il mio volo di ritorno da Malpensa a Fiumicino, vado a fare un giro nella libreria del duty free ed i miei occhi si posano su alcuni libri dello stesso autore, GLENN COOPER. Comincio a sfogliare un po'qualche titolo, leggo le trame ed i commenti sulla quarta di copertina, e alla fine opto per comprare LA BIBLIOTECA DEI MORTI. Fortuna (o destino, e mai come in questo caso la parola è adatta al tema) vuole che proprio quel libro sia il primo di una trilogia. Comincio a leggerlo, 439 pagine tutte d'un fiato, in meno di 10 giorni me lo divoro (all'inizio partendo un po'più lentamente...la parte iniziale non ha lo stesso ritmo della seconda metà). Nel mentre ritorno a Malpensa la settimana seguente e compro anche il secondo della trilogia, IL LIBRO DELLE ANIME. L'ho cominciato 2 sere fa, e già sto a pagina 310 ... spettacolare! Nei prossimi giorni mi leggo anche il terzo (che ho già comprato) ed ultimo libro, I CUSTODI DELLA BIBLIOTECA
Che dire, ve li consiglio veramente! Nell'edizione che ho comprato io, il prezzo per ognuno dei libri è di 13€, ma ci sono anche edizioni economiche. Inoltre le librerie Arion in questi giorni scontano il libri del 15%-20% quindi potete trovarli anche a 11€ o giù di li.
Non vi racconto nulla che possa anticiparvi gli sviluppi della trama, quindi vi consiglio di non leggere le pagine di wikipedia fino alla fine, e soprattutto di non avventurarvi nelle trame dei libri seguenti se non avete letto quelli prima.
Comunque, in linea di massima, diciamo che sono dei gialli/thriller, con una forte componente storica e religiosa, con implicazioni sul destino ... non vi dico di più. La storia comunque merita, i libri sono scritti benissimo, mentre li leggi ti si formano nella mente le immagini come fosse un avvincente film al cinema (chissà se prima o poi ci faranno dei film o una serie tv, secondo me sarebbero perfetti), e continui a divorare pagine non riuscendo a smettere. Personaggi ben delineati, trama avvincente e ritmo incalzante. Leggeteli e fatemi sapere che ne pensate!
Alessandro

mercoledì 9 ottobre 2013

144°Puntata - Happy Birthday to Me

Ops, me ne ero quasi dimenticato, preso dal solito ritmo frenetico del lavoro ... oggi qui, domani lì ... ma ieri era il mio compleanno! Cavolo, 33 anni, comincio proprio a diventare vecchio!
Mi ha fatto piacere ricevere messaggi e telefonate, inaspettate e non, di auguri ... niente feste particolari, niente strani festeggiamenti. Compleanno tranquillo in compagnia (diretta e indiretta) delle persone più care.
Un particolare pensiero va ad altre due ricorrenze che cadono nello stesso giorno 8 Ottobre ... a chi non c'è più, e che in questo giorno preciso se n'è andato, o che in questo giorno avrebbe compiuto gli anni.
Mi mancate, vi voglio bene e ve ne vorrò sempre! E sono sempre più felice di aver scelto di portarvi sempre sulla mia pelle.
Ale 

mercoledì 2 ottobre 2013

143°Puntata - La F(r)ECCIA DEL MARE

E la chiamano F(r)ECCIA DEL MARE, la linea ferroviaria Roma-Lido, anche famosa come "il trenino Roma-Ostia". Prima di parlarne presentiamo un articolo reperibile su internet, datato MARZO 2009, cioè 4 anni e mezzo fa (tanto per capirci, all'epoca vivevo ancora con i miei e stavo per partire per Firenze, a lavorare per Autostrade).

Belle parole, belle promesse ... sembra tutto vero ed imminente, penserete che ora, dopo tutto questo tempo, le cose siano sistemate ... ed invece ... STAMATTINA PER FARE 3 FERMATE (di solito 10 minuti) ci ho messo UN'ORA!!
2 corse saltate, le altre in ritardo di 10 minuti, e convogli lasciati passare perchè troppo pieni per poter entrare. Ma i dirigenti delle municipalizzate NON SI VERGOGNANO A CHIEDERCI 35€ AL MESE PER "USUFRUIRE" DI QUESTO "SERVIZIO"?
Come fate a fine mese a intascare i vostri LAUTI STIPENDI senza VERGOGNARVI?
Altro che nuovi treni e nuove tecnologie ... volete sapere in che condizioni ci fate viaggiare? Eccole:


Alessandro