martedì 20 ottobre 2009

24°Puntata - UP (..patriots to arms)

Ieri sono andato al cinema, dopo il lavoro .. siamo andati con Chiara a vedere UP, il nuovo film d'animazione della Diseny Pixar. Che dire, LO CONSIGLIO VIVAMENTE, erano anni che non vedevo un film così bello, veramente fatto bene!
La grafica 3D contribuisce a donare al tutto quel tocco in più, ma poi la storia, i personaggi, i paesaggi, la psicologia di ogni personaggio ... veramente strepitoso!!
Buona visione allora! Alessandro

venerdì 16 ottobre 2009

23°Puntata - Green Light (one more time...)

Rieccomi, anzi, come si dice a Roma, RIECCHIME! Da ieri sto sul nuovo progetto, siamo in una società del gruppo TELECOM ITALIA, e la sede di lavoro è non lontano da casa mia a Roma, quindi niente trasferimenti, niente viaggi, niente treni o autostrade, niente trasferte. La luce è tornata verde, ad un paio di mesi da quel rosso dell'avventura fiorentina del progetto Autostrade. Mi stavo rompendo, e negli ultimi tempi anche un po'deprimendo. Certo, se ci penso, prima stavo a più di 300km da casa, ora saranno 5 o 6, non di più; per arrivarci non devo nemmeno prendere il raccordo, faccio le stradine interne, così evito pure il traffico ... vedremo come va, al momento non dico nulla. Già però che lì dentro c'è la sosia di Alicia Silverstone, direi che è una bella notizia :) Scherzi a parte, come al solito, STAY TUNED, Alessandro

giovedì 8 ottobre 2009

22°Puntata - Cirano

Da qualche minuto è il mio compleanno, senza dire nulla, mi "regalo" una canzone che adoro, CIRANO di Guccini. "Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io più non vi sopporto, infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio perchè con questa spada vi uccido quando voglio. Venite pure avanti poeti sgangherati, inutili cantanti di giorni sciagurati, buffoni che campate di versi senza forza avrete soldi e gloria, ma non avete scorza; godetevi il successo, godete finchè dura, che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura e andate chissà dove per non pagar le tasse col ghigno e l' ignoranza dei primi della classe. Io sono solo un povero cadetto di Guascogna, però non la sopporto la gente che non sogna. Gli orpelli? L'arrivismo? All' amo non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco, io non perdono, non perdono e tocco! Facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonisti, politici rampanti, venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false che avete spesso fatto del qualunquismo un arte, coraggio liberisti, buttate giù le carte tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese. Non me ne frega niente se anch' io sono sbagliato, spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato; coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco e al fin della licenza io non perdono e tocco, io non perdono, non perdono e tocco! Ma quando sono solo con questo naso al piede che almeno di mezz' ora da sempre mi precede si spegne la mia rabbia e ricordo con dolore che a me è quasi proibito il sogno di un amore; non so quante ne ho amate, non so quante ne ho avute, per colpa o per destino le donne le ho perdute e quando sento il peso d' essere sempre solo mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo, ma dentro di me sento che il grande amore esiste, amo senza peccato, amo, ma sono triste perchè Rossana è bella, siamo così diversi, a parlarle non riesco: le parlerò coi versi, le parlerò coi versi... Venite gente vuota, facciamola finita, voi preti che vendete a tutti un' altra vita; se c'è, come voi dite, un Dio nell' infinito, guardatevi nel cuore, l' avete già tradito e voi materialisti, col vostro chiodo fisso, che Dio è morto e l' uomo è solo in questo abisso, le verità cercate per terra, da maiali, tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali; tornate a casa nani, levatevi davanti, per la mia rabbia enorme mi servono giganti. Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco, io non perdono, non perdono e tocco! Io tocco i miei nemici col naso e con la spada, ma in questa vita oggi non trovo più la strada. Non voglio rassegnarmi ad essere cattivo, tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo: dev' esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto dove non soffriremo e tutto sarà giusto. Non ridere, ti prego, di queste mie parole, io sono solo un' ombra e tu, Rossana, il sole, ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora ed io non mi nascondo sotto la tua dimora perchè oramai lo sento, non ho sofferto invano, se mi ami come sono, per sempre tuo, per sempre tuo, per sempre tuo...Cirano"