giovedì 2 novembre 2017

257°Puntata - Oggi c'è il 3x1, non perdete l'offerta!

Eh si oggi c'è il 3x1 ... con un post devo parlare di tre cose, in altri tempi avrei fatto da bravo studente tre post distinti, ma ormai io e il tempo libero stiamo litigando e non ci parliamo più. Quindi andiamo in ordine:

257.1 - L'AUSTRALIA
Il viaggio di una vita, da un po'volevamo andarci e il 22 settembre siamo partiti per Perth, da dove siamo tornati il giorno del mio compleanno, l'8 Ottobre. Vacanza bellissima, posti spettacolari e persone favolose. Sam e June, e tutta la loro famiglia, ci hanno trattati come dei Re, Valeria si è divertita tantissimo e per fortuna non ha accusato tantissimo le interminabili ore di volo, al contrario di me e Chiara che non abbiamo praticamente mai dormito (all'andata zero carbonella, al ritorno mini-sonni di qualche minuto per un totale di un'oretta circa). Il volo ti uccide, tra attesa all'aeroporto, volo per Dubai, scalo, volo per Perth, controlli vari, partono 24 ore a tratta, ed è qualcosa che fisicamente ti lascia il segno. Non siamo stati fortunati con il tempo atmosferico, abbiamo trovato giorni di pioggia e soprattutto giorni freddi (Sam ci diceva che anziché primavera sembrava pieno inverno, che comunque equivaleva ad un autunno nostro). Quel posto mi è rimasto nel cuore, estremamente civile, pulito, ordinato. Abituato (purtroppo) allo stato in cui versa il mio paese, e soprattutto la mia città (vedi punto 3 di questo post) non posso che rimpiangere quanto visto lì. E' lontano, lontanissimo, sotto tutti i punti di vista, ma ciò che poi trovi li merita la stanchezza ed il tempo percorso. Mi piacerebbe prima o poi ritornarci, e sarebbe bello se Valeria crescesse in un posto come quello, con quel livello di civiltà e tenore di vita.

257.2 - 2 ANNI DI VALERIA
Il 21 Ottobre Valeria ha compiuto 2 anni. 24 mesi che ci hanno cambiato la vita. Abbiamo fatto una mini-festa da noi solo con Nonni e zii di primo grado (più Vale e Fra) il sabato, purtroppo essendo casa piccola non abbiamo potuto allargare l'invito a tutti quanti, mai come in questo caso avrei voluto avere il backyard che ha Sam a casa sua, avremmo potuto tenere una maxi festa piena di gente e avremmo fatto un super-barbecue come quello che hanno fatto in nostro onore il 30 settembre. Il giorno dopo, Domenica, siamo stati dai miei dove abbiamo festeggiato con i pro-zii. Valeria si è divertita in entrambe le feste, ha ricevuto quasi tutti vestiti, e ora le prenderemo dei giocattoli. Sta crescendo ogni giorno di più, chiacchiera tantissimo, ormai fa dei veri e propri discorsi. La vedo ogni giorno più grande, ogni giorno fa una conquista rispetto al giorno precedente. Se l'avessimo disegnata e progettata a tavolino non saremmo riusciti a farla così bella, dolce, intelligente, buona, simpatica e affettuosa. 

257.3 - L'INDICE DI CIVILTA'
Finisco con le note dolenti ... da anni ormai mi sono immaginato un indice della civiltà di un popolo basato su una semplice misurazione. Di cosa direte voi? Delle CACCHE DI CANE che si trovano sui marciapiedi per strada. Ormai qualsiasi persona ha un cane, se non ce l'hai sei "out". Peccato che molte persone prendano i cani ritenendoli giocattoli e non capiscano che ad essi sono associate grandi responsabilità. Alcuni miei parenti ed amici hanno un cane, ma li EDUCANO e li trattano nel modo in cui vanno trattati. Molte persone non sanno nemmeno come interagire con gli esseri umani, figuriamoci se capiscono cosa significhi e cosa comporti avere un cane.
Ora, nel mio quartiere quando cammini di sera devi andare in giro con la torcia perché altrimenti quando torni a casa devi buttare le scarpe per tutte le deiezioni canine che hai calpestato. 
Nell'ultimo anno ho quindi fatto tre misurazioni: una a Berlino a gennaio (in un weekend ho camminato per 18 km per le strade di Berlino quindi ho avuto modo di vedere molti marciapiedi e molte strade), una a Perth il mese scorso (ci sono parchi pubblici ad ogni angolo) e una l'altro giorno, martedì 31 Ottobre, a Roma, quartiere Eur, Viale dell'Arte, ultimi 100 metri prima dell'incrocio con Viale Europa. Il conteggio delle cacche di cane ci indica questo podio:
1) BERLINO  - numero di 💩0 in 18 km di percorso
2) PERTH     - numero di 💩 :  1 in 14 giorni di permanenza
3) ROMA      - numero di 💩 :  21 in meno di 100 metri

Ma vi rendete conto? In meno di 100 metri 21 escrementi diversi di cane. Che popolo incivile, maleducato e ignorante che siamo diventati. E qui ci ricolleghiamo al post precedente, puntata 256. Amore mio, se avrai la possibilità, vai via da questo paese che sta affondando!
Alessandro

lunedì 11 settembre 2017

256° Puntata - Ma è questo il posto dove far crescere Valeria?

Ricordo sempre quando nel 2005 andai qualche giorno a Stoccolma, rimasi estasiato dal senso di pulizia, civiltà e ordine che regnava in Svezia. Al ritorno a Ciampino, scesi dal volo mi vergognai davanti ai tanti Svedesi con cui condividemmo il volo a causa dello stato dei bagni dell'aeroporto. Quelle persone erano abituate a standard elevatissimi e ora si trovavano in bagni maleodoranti con le porte che non si chiudevano schivando pozzanghere di urina. 
Analogamente pochi mesi fa, durante un weekend con due amici abbiamo camminato per 19 km in meno di due giorni in giro per Berlino. Cavolo, in 19 km ne avrò visti di marciapiedi, quartieri, strade e giardini pubblici ... la cosa che più mi colpì fu il non aver trovato nemmeno un escremento di cane durante tutto il percorso, mentre sotto casa mia a Roma non riesci a fare 5 metri senza fare lo slalom tra le feci dei cani.
Poi, dopo mesi di pioggia mancante, TUTTE LE PREVISIONI METEO davano la famosa "bomba d'acqua" su Roma. Non ci voleva uno scienziato per prevedere cosa sarebbe successo, nel nostro piccolo abbiamo all'ultimo momento spostato un pranzo delle domenica tramutandolo in una cena di sabato così da non far uscire di casa i nostri amici durante la pioggia. Siamo stati previdenti, ed abbiamo avuto ragione. Possibile che dalle istituzioni non sia pervenuto lo stesso livello di prevenzione? 
Dopo così tanti mesi siccitosi si sapeva che il terreno non avrebbe mai assorbito tutta quest'acqua, perché non sono stati ripuliti tutti i tombini? Perché non sono stati presidiati i sottopassi? 
Perché davanti agli occhi del mondo abbiamo dovuto mostrare cassonetti che vagavano come navi alla deriva davanti al Colosseo, cascate d'acqua degne del Niagara all'interno delle stazioni della metropolitana, strade chiuse e traffico in tilt? E non per un uragano come in Florida,ma per TRE MALEDETTISSIME ORE DI PIOGGIA!!!



CHE CAZZO STANNO A FARE SULLE LORO POLTRONE QUELLI CHE DOVREBBERO PRENDERE LE DECISIONI PER LA NOSTRA INCOLUMITA'? DOVE CAZZO FINISCONO I SOLDI DELLE MIE TASSE? PERCHE'SIAMO TRA I PAESI CON LE TASSE PIU'ALTE AL MONDO E AL TEMPO STESSO QUELLI CON MENO SERVIZI E MENO WELFARE?
Ormai a cadenza quasi annuale vengono spostati in avanti i limiti di età per la pensione, io ormai mi devo rassegnare a lavorare fino a 70 anni (già ora che ne ho 37 sta vita mi stressa, figurati tra 33 anni) per poi non avere praticamente nulla di pensione.
La mia vecchiaia sarà in povertà e ormai mi sono rassegnato a questo destino. Ma è giusto che per la mia paura di andarmene da 'sto paese debba pagarne le conseguenze mia figlia?
Ho sempre sognato di andare via dall'Italia ma non ho mai avuto le palle per farlo, perché sono legato alla mia famiglia, ai miei genitori e ai miei amici e lasciarli sarebbe per me come un pugnale infilato nel cuore. Ma non è giusto che Valeria sia relegata in questo paese in fallimento e in rovina a causa mia. Se da qui a breve non riuscissi a prendere il toro per le corna, allora mi auguro che lo farà lei quando sarà grande. Mi auguro che se ne vada in un paese dove il merito ancora vale qualcosa, dove le tasse le paghi volentieri perché in cambio hai altro (servizi e welfare), dove non dovrà vedere in parlamento gente tipo Razzi, Scilipoti e Mastella, dove non dovrà combattere ogni giorno contro il nepotismo e la mentalità mafiosa che è insita in questo paese. 
Potremmo essere il paese migliore del mondo, in epoche passate lo siamo stati, ma ormai dovunque posi i miei occhi vedo solo un paese ormai in avanzato stato di decomposizione, pieno di pustole e piaghe, senza nessun medico o medicina nelle vicinanze.
Io ormai mi sono abituato, ma mia figlia, tutti i nostri figli e le future generazioni, non devono essere costretti a questo scempio. 
Amore mio, mi auguro che un giorno ti accompagnerò all'aeroporto dove partirai per l'Inghilterra, la Germania, il Nord Europa più che il Canada, gli USA, l'Australia o il Giappone. So benissimo che tornando a casa piangerò, e continuerò a farlo per giorni o per mesi, ma so che lo farai per stare meglio, che te lo meriti, e che non è giusto che io ti tenga ancorata qui solo per il mio egoismo. Ti meriti il meglio, e qui, il meglio, ce lo hanno rubato.
Tuo Papà, Alessandro

venerdì 25 agosto 2017

255°Puntata - Oggi consigliamo pt.2

Misi un post simile tempo fa consigliando l'ascolto del "Live in Munich" del 1977, del grandissimo gruppo rock RAINBOW con alla chitarra Ritchie Blackmore e alla voce Ronnie James Dio. 
Oggi invece consiglio l'ascolto di una pietra miliare della musica Italiana, probabilmente il miglior album che ha visto la luce nel bel Paese. Era il 1972 (come direbbe Gianni Minà .. I MERAVIGLIOSI ANNI SETTANTA!) e la PREMIATA FORNERIA MARCONI sfornò (gioco di parole) questo capolavoro assoluto della musica prog: "Storia di un Minuto".



Il video allegato contiene tutto quanto l'album, poco più di mezz'ora di grandissima musica, lo metto spesso quando in ufficio devo isolarmi dal caos dell'open space e devo lavorare in santa pace, mi metto le cuffie ed ascolto questo album. 
Buon ascolto!
Alessandro

lunedì 21 agosto 2017

254°Puntata - Cappadocia mordi e fuggi

Parentesi Cappadociana già chiusa. La scorsa settimana ho fatto avanti e indietro tra Cappadocia (dove sono rimaste Chiara e Valeria) e Roma, dove ho dovuto lavorare dal 16 al 18. Praticamente ad Agosto ho preso ferie solamente il 14, per poter unire il weekend e ferragosto, e poi sempre lavoro. 
Controllavo il mio resoconto delle giornate lavorative e quest'anno, finora, sono mancato un solo giorno per malattia, poi per il resto ho sempre lavorato.
Difatti ammetto di essere un po'in riserva, ad aver avuto qualche giorno di ferie in più avrei potuto riposarmi da dopo ferragosto fino a ieri, una bella settimana in montagna, ma ahimè il monte ferie è più una collinetta-ferie, e per tenermi più giorni possibili a settembre mi tocca tirare avanti fino a fine settembre. 
Nei pochi giorni di montagna comunque siamo riusciti a farci due scampagnate, qualche passeggiata, tanti giochi al parco con Valeria, e soprattutto abbiamo rifiatato dopo l'afa di Roma. Un mesetto abbondante alla partenza per l'Australia, tutta la burocrazia dovrebbe essere fatta, non vedo l'ora che arrivi quel giorno!
Alessandro

venerdì 11 agosto 2017

253° Puntata - Dai che manca poco


Partito il countdown, tra un paio d'ore (si spera) si saluta l'ufficio e in serata si parte per il paesello in Abruzzo dove le mie donne staranno per una settimana abbondante mentre io farò avanti e indietro con Roma causa lavoro. Queste ultime due settimane sono state climaticamente un VERO INFERNO con un'afa mai sentita in quasi 37 anni di vita, ieri sera casa era ancora un forno. Per fortuna oggi si respira, e in Abruzzo troveremo temperature anche sotto i 10 gradi di notte ... praticamente quello che ho sempre sognato in questi giorni! Riposo, scampagnata, passeggiate e poi tra qualche giorno torno per lavorare, fino al prossimo venerdì quando ritornerò per l'ultimo weekend di fresco a Cappadocia.
E in tutto questo, mancano 42 giorni alla partenza per l'Australia!
Alessandro

venerdì 14 luglio 2017

252°Puntata - Ready to take off

Ogni volta che scrivo un post mi rendo conto del tempo infinito che ormai intercorre tra un intervento e un altro. Ogni volta mi riprometto di scrivere più spesso, e ogni volta mi ritrovo a prendere atto della promessa mancata.
Negli ultimi -quasi- 2 anni tra la nascita di Valeria ed il nuovo lavoro i miei ritmi di vita sono stati veramente stravolti, e non riesco più a trovar tempo per altro che non sia il lavoro e la famiglia. Nel mentre però, abbiamo deciso di andarci a fare un bel viaggio, tanto ormai da anni eravamo soliti fare vacanze low-cost in Abruzzo e Calabria.
Dopo un po'di ragionamenti, abbiamo deciso di partire per l'AUSTRALIA, a trovare i nostri amici Sam e June. Partiremo quando qui è autunno, e troveremo la primavera australe ad attenderci. Quindi estate senza ferie (se non il weekend di ferragosto), si lavora da qui fino alla partenza ancora per più di due mesi (spero di sopravvivere) e poi partiremo.
Già il viaggio mi attrae, voleremo con Emirates salendo sul mitico Airbus A380, il Re degli aerei di linea, un'eccezionale opera ingegneristica che finora avevo visto solo su Discovery Channel. Poco più di 20 ore di viaggio (17 di volo con scalo di 3 ore a Dubai) e poi staremo due settimane down-under ad ammirare una nazione/continente che mi affascina tantissimo. Sam sta già organizzando la lista delle cose da fare e dei posti da vedere, tra cui l'acquario e lo zoo di Perth, la campagna di Toodyay ed i canali di Mandurah. Non vediamo l'ora!
Alessandro 

lunedì 12 giugno 2017

251°Puntata - Le Bolle di Sapone




Mamma mia quasi due mesi senza scrivere nulla. Di sicuro il lavoro non aiuta, per niente. 
Non mi lascia per nulla tempo libero, e quel poco tempo che ho sono sfinito e non ho forza di fare nulla.
Per fortuna in questo mese scarso mi sono imposto di andare a correre almeno 3 volte a settimana, la sera quando ritorno dal lavoro.
Vorrei stare con Chiara e Valeria per più tempo ma alla fine quella è l'unica "finestra" che ho per fare un minimo di attività fisica.
La vita sedentaria mi uccide, il progetto su cui sto lavorando da 10 mesi non aiuta sicuramente, e sistematicamente mi ritrovo sempre a chiedermi se sto veramente vivendo la vita che voglio o se sto guardando da spettatore la vita di un altro come fossi in un film...ed il fatto è che sto film comincia a non piacermi più.
Ieri sera dopo cena siamo andati a fare una passeggiata nel quartiere, prendendoci un gelato e fermandoci poi sulle panchine in una rientranza pedonale, a fare le bolle di sapone per Valeria. E li capisci che questi momenti sono i più belli che ti porterai dentro, per tutta la vita. Fare le bolle di sapone e vedere tua figlia che felice ed allegra le rincorre per provare a prenderle. Che ti guarda con gli occhi dell'Amore, come fossi un mago, in attesa della prossima bolla. Rendere felici i propri figli è la sensazione più bella e completa che possa esserci. E questi momenti sono quelli in cui fai il pieno per arrivare a sopravvivere fino a venerdì, per rifare poi il pieno di nuovo nel weekend. 
Alessandro

martedì 18 aprile 2017

250°Puntata - Pasqua a Cappadocia


Ci voleva, una mini-vacanza per staccare dalla vita di tutti i giorni. Siamo partiti venerdì sera dopo cena, nonostante la stanchezza ho preferito comunque farmi una notte in più a Cappadocia e svegliarci sabato già lì. Il tempo è stato ottimo, giusto qualche goccia di pioggia lunedì mattina ma veramente poca roba. 
Tre giorni brevi ma rilassanti, con Valeria che si è divertita con i nonni e con i genitori, ha visto tutti gli animali della fattoria (cavalli, mucche, galli etc...), mi ha fatto fare qualche centinaio di bolle di sapone e a volte ti rendi conto che la felicità sta tutta lì, nel guardare il viso sorridente di tua figlia quando riesci a fare una bolla di sapone enorme.
Ogni volta che ritorno a Roma mi prende sempre la nostalgia, chissà come sarebbe poter vivere in un posto tranquillo, con l'aria pulita, in mezzo al verde, e invece bisogna stare al gioco della società, lavorare, lavorare, lavorare vivendo in una megalopoli che ti stressa, e magari quando capita un ponte o una minivacanza scappare subito verso la Marsica.
Eh ma appena vinco il "turista per sempre" un periodo sabbatico a Cappadocia me lo faccio volentieri ;-)
Alessandro

PS: Intanto il blog ha raggiunto 250 puntate...gran traguardo!

venerdì 31 marzo 2017

249°Puntata - (anti)Social Network

Da qualche giorno i giornali sono pieni di articoli su un tragico fatto di cronaca nera, il brutale omicidio di un ragazzo 20enne, Emanuele Morganti, ad opera di due "bestie" che non riesco nemmeno a descrivere. 
Da tanto tempo poi volevo fare un post che sviscerasse la pochezza umana che sale a galla dai social network e dalla rete in generale, come quando fai sobbollire la carne per farla sgrassare, ecco la rete porta a galla tutto il truce ed il brutto delle persone.
Poi accade qualcosa che unisce queste due tematiche. Navighi su internet e ti imbatti in questo intervento su Facebook:

La solita NAZI-TALEBANA-ANIMALISTA-VEGANA, così come tutti quelli come lei, commentando (ma poi perchè devi per forza commentare?) la morte di questo povero ragazzo, equipara la sua morte a quella di un pesce appena pescato (non sapendo poi se il pesce sia stato rimesso in acqua, ma tralasciamo questa sottigliezza).
Mi piacerebbe tanto che questa MERDA UMANA di nome SARAH CASTELLINO andasse a dire questa cosa in faccia alla MAMMA, AL PAPA', ai familiari ed amici tutti del povero EMANUELE.
In che cavolo di mondo viviamo se persone come questa MERDA di SARAH CASTELLINO si permette di scrivere una cosa del genere? E non parlo di libertà di espressione, ci mancherebbe, ognuno ha il diritto di dire quel che pensa, il discorso è un altro ... CHE COSA HAI IN TESTA PER PARTORIRE UN PENSIERO COME QUELLO? 
E in secundis, se pure la tua mente malata (a proposito, forse ti mancano un po'di proteine, fatti una bistecca e ti sentirai meglio) partorisce questo immondo pensiero, perchè senti la necessità di renderlo pubblico, andando in teoria ad arrivare alle orecchie o agli occhi di chi, madre, padre o amico, sta ancora piangendo la morte di Emanuele?
E'proprio vero, a volte è meglio tenere la bocca chiusa e sembrare stolto, che aprirla e dimostrarlo.
Alessandro

PS: Ad uno dei prossimi post la riflessione sugli anti-social network

venerdì 24 marzo 2017

248°Puntata - RIP Tomas Milian




L'unica nota lieta è sapervi di nuovo insieme, tu e #Bombolo. Sei stato il non romano più romano di tutti, hai saputo raccontare una #Roma che purtroppo ora non c'è più, quando #Trastevere era ancora un grande "paese" dove tutti si conoscevano e non chiudevano la porta di casa a chiave. Grande attore, più di quello che la gente possa pensare. Nello spazio di una vita ne hai vissute molte di più. Ricorderò sempre l'umanità che traspariva dalle tue parole mentre parlavi del tuo amico Bombolo in una recente intervista, e ricorderò sempre,come tutti i Romani,una tua splendida frase piena d'amore per Roma : "Questa città è la madre che non ho mai avuto". Buon viaggio #Tomas #Milian #RIP

venerdì 17 febbraio 2017

247°Puntata - Daje Ale

Tornerai più forte di prima lo so ... ma quanto avresti fatto comodo da qui a fine stagione!!

Alessandro

mercoledì 1 febbraio 2017

246°Puntata - Berlino


Dovevo scrivere un intervento ma come al solito, non ho tempo. Intanto metto una foto.
Un decina di giorni fa ci siamo fatti un weekend a Berlino io Andrea e Alessandro, dovevamo essere in 4 ma alla fine cause di forza maggiore hanno fatto si che fossimo solamente tre. Città "agrodolce", molto romantica (nel senso letterario del termine), poetica, un po'triste e pensierosa ma comunque bella. In 30 ore abbiamo camminato per più di 17 km, con il freddo che ti mordeva le gambe. Da riandarci per vederla con un po'più di calma.
Alessandro

martedì 17 gennaio 2017

245°Puntata - Sempre di corsa


Raramente erano passati così tanti giorni tra un post e l'altro. Mai, penso, avevo saltato il post di fine anno e/o quello di inizio anno. Fatto sta che da quasi due mesi non scrivevo sul blog, e come spiegato nell'ultimo post, la motivazione è che manca il tempo. 
Non lo so come si sia arrivati a questo punto, non è solo l'arrivo di Valeria in famiglia, è questo modo di lavorare che ti sfianca, ti fa uscire presto, ti fa tornare tardi, e che non ti lascia nemmeno tempo durante la giornata.
Fermandosi un secondo a ragionare capisci l'assurdità e l'illogicità di una vita fatta così. Rinunci alle cose vere e belle della vita, ai tuoi migliori anni, a metà della tua giornata (se calcoli anche le ore di sonno, vuol dire che ti rimangono per te 4 o 5 ore al giorno), 5 giorni su 7, 11 mesi all'anno e poi per cosa? Per far ricco qualcun'altro? Per lavorare per una grande multinazionale che incamera profitti a tanti zeri?
Non ha veramente senso.
Alessandro