giovedì 2 dicembre 2010

49°Puntata - Spunti di Cronaca

Spunti di cronaca ce ne sarebbero, dallo sfascio in cui versa il nostro paese (parlamento fermo fino al 14 dicembre…come se non ci fossero problemi da risolvere), all’affaire-wikileaks, dai crolli di Pompei (non ci sono soldi, tranne che per i familiari del ministro e per finanziare pseudo-film di lapalissiane VACCHE bulgare … tra l’altro non solo si finanziano ma si premiano pure con premi farlocchi .. e soldi veri dei risparmiatori) alla riforma universitaria, dalla mondezza, agli incidenti sul lavoro, dalle puttane e i puttanieri allo sciopero (scandalosamente ridicolo ed immorale) dei calciatori … però oggi vorrei prendere spunto dalla scomparsa del Maestro Mario Monicelli. Parlare di lui è superfluo, e nemmeno penso di avere le basi culturali e cinematografiche per parlarne; vorrei parlare del modo che ha scelto per andarsene. In un paese che si ritiene democratico, a parer mio, non si può permettere che un 95enne si debba gettare dal balcone per scegliere quando morire. Comprendo e rispetto il punto di vista di chi, Cattolico, per motivi religiosi non comprende e non concepisce l’idea del suicidio o di una morte assistita, ma per quale motivo il pensiero di alcuni deve decidere per tutti? Lo so, il nostro paese è permeato di Cattolicesimo, sia nel pensiero comune che nelle istituzioni, e al tempo stesso è colmo di ipocrisia (causa ed effetto l’uno dell’altro a mio parere), ma ritengo profondamente ingiusto che i dettami del credo di una parte della popolazione debbano fungere da binari sui quali far muovere le vite di tutti. Sei cattolico? Nel caso in cui ti trovassi malato terminale vuoi rimanere vivo (di quale vita poi?) finchè colui che reputi DIO ti chiami a sé? Buon per te, non ti impedirò mai di farlo … ma non pensi che se io mi trovassi nella stessa situazione DEBBA ESSERE MESSO IN GRADO DI SCEGLIERE PER CONTO MIO, DELLA MIA VITA E DELLA MIA MORTE? Alessandro

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ti leggo dal nord ! SWalk