martedì 14 luglio 2009

15°Puntata - Povera Patria

Oggi ho per la prima volta accusato il caldo ... e spero che questa sia l'unica spiegazione ad alcune notizie lette oggi. Cominciamo:
1) Un poliziotto spara da una parte all'altra della A1, rischiando di fare una strage (poteva passare un pullman con 50 turisti dentro, una autocisterna con del carburante etc...), uccide un ragazzo che stava dormendo in macchina, e gli danno omicidio colposo, derubricando l'accusa di omicidio volontario, si becca 6 anni, il che vuol dire che togliendone tre per il condono ed i vari cavilli per la buona condotta, poi i domiciliari etc... insomma, non farà dentro nemmeno un anno: VERGOGNA
2) Il presidente per l'Autorità dell'energia elettrica invoca più libertà e concorrenza sul mercato italiano, e il ministro lo bacchetta. Ricordo che nei miei viaggi in Germania ho visto pannelli solari ovunque, in numero impensabile da noi ... e loro hanno un decimo del nostro sole. Potremmo avere molta più energia, averla pulita, e in parte non dipendere più dai petrolieri esteri, e invece niente, e anzi, andando contro una decisione del popolo sovrano, siamo ritornati al nucleare. Siamo governati da una masnada di incompetenti che non vedono al di là del proprio naso, o meglio, del proprio portafoglio:VERGOGNA
3) Il Presidente della Repubblica dice all'opposizione di non opporsi: VERGOGNA
4) Un cittadino (non un comico, un cittadino) vuole candidarsi alla guida di un partito, avrebbe le carte in regola e lo voterebbero in tanti ... il Polit-Bureau di un partito che dovrebbe stare dalla parte del popolo si appella ad una burocrazia vergognosa e da vita ad un muro contro muro pietoso e schifoso ... sono loro che hanno ucciso la sinistra: VERGOGNA
5) Un giornalista della tv pubblica viene rimosso per aver detto la verità, cioè che in un paesino di montagna dove era arrivato il Papa, c'erano 4 gatti ad accoglierlo: VERGOGNA
6) Siamo un paese senza informazione libera, dove le notizie vengono sistematicamente filtrate e omesse. Orwell lo scriveva in un romanzo 60 anni fa, quello era un romanzo, questa è purtroppo vita reale: VERGOGNA
Alessandro

3 commenti:

Chiara ha detto...

Il punto è che loro la vera VERGOGNA non la proveranno mai,non l'hanno mai provata e non la stanno provando,altrimenti non si sarebbe arrivati a questo punto.Noi invece,da parte nostra,ancora ci rodiamo il fegato e se da una parte tutto ciò è un bene, perchè significa che non ne siamo assuefatti,dall'altra ci ritroviamo ad essere tanti piccoli Don Chisciotte che ancora cercano di combattere dove in realtà è ormai impossibile.

Anonimo ha detto...

In questi giorni sto leggente Fontamara di I. Silone, la storia è ambientata in epoca fascista in un piccolo e sperduto paese dell'Abruzzo.
La storia è molto semplice, poveri contadini a cui vengono tolti prima dei diritti e poi la terra (l'unico vero valore/ricchezza per loro), ogni volta con mezzi e mezzucci travestiti da leggi e decreti legge....

Più lo leggo e più trovo affinità con l'Italia di oggi...VERGOGNA

Alessandro ha detto...

E come se non lo conosco FONTAMARA di Ignazio Silone, è uno dei miei libri preferiti. E sono fiero di avere origini e animo di un "cafone"!!