venerdì 31 marzo 2017

249°Puntata - (anti)Social Network

Da qualche giorno i giornali sono pieni di articoli su un tragico fatto di cronaca nera, il brutale omicidio di un ragazzo 20enne, Emanuele Morganti, ad opera di due "bestie" che non riesco nemmeno a descrivere. 
Da tanto tempo poi volevo fare un post che sviscerasse la pochezza umana che sale a galla dai social network e dalla rete in generale, come quando fai sobbollire la carne per farla sgrassare, ecco la rete porta a galla tutto il truce ed il brutto delle persone.
Poi accade qualcosa che unisce queste due tematiche. Navighi su internet e ti imbatti in questo intervento su Facebook:

La solita NAZI-TALEBANA-ANIMALISTA-VEGANA, così come tutti quelli come lei, commentando (ma poi perchè devi per forza commentare?) la morte di questo povero ragazzo, equipara la sua morte a quella di un pesce appena pescato (non sapendo poi se il pesce sia stato rimesso in acqua, ma tralasciamo questa sottigliezza).
Mi piacerebbe tanto che questa MERDA UMANA di nome SARAH CASTELLINO andasse a dire questa cosa in faccia alla MAMMA, AL PAPA', ai familiari ed amici tutti del povero EMANUELE.
In che cavolo di mondo viviamo se persone come questa MERDA di SARAH CASTELLINO si permette di scrivere una cosa del genere? E non parlo di libertà di espressione, ci mancherebbe, ognuno ha il diritto di dire quel che pensa, il discorso è un altro ... CHE COSA HAI IN TESTA PER PARTORIRE UN PENSIERO COME QUELLO? 
E in secundis, se pure la tua mente malata (a proposito, forse ti mancano un po'di proteine, fatti una bistecca e ti sentirai meglio) partorisce questo immondo pensiero, perchè senti la necessità di renderlo pubblico, andando in teoria ad arrivare alle orecchie o agli occhi di chi, madre, padre o amico, sta ancora piangendo la morte di Emanuele?
E'proprio vero, a volte è meglio tenere la bocca chiusa e sembrare stolto, che aprirla e dimostrarlo.
Alessandro

PS: Ad uno dei prossimi post la riflessione sugli anti-social network

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