mercoledì 15 settembre 2010

43°Puntata - Pallone Sgonfio

Ragazzi, ma che avete combinato? I Calciatori che scioperano, pensavo fosse uno scherzo, una notizia demenziale, ed invece è tutto vero! Non dico che non ne avreste il diritto, anzi penso che alcune vostre richieste siano giuste (come quella di poter rifiutare una destinazione non gradita nell'ultimo anno di contratto) ma NON POTETE SCIOPERARE! Lasciate lo sciopero come forma di protesta a chi veramente ne ha più diritto di voi. Ragionate solo un attimo, considerate che alcuni di voi guadagnano in UN MESE quello che la maggioranza dei lavoratori non riesce a guadagnare in UNA VITA, pensate al fatto che molti ragazzi vostri coetanei studiano per anni per avere una laurea, e nonostante questo non riescono a trovare un posto dignitoso ma soprattutto CERTO e SICURO. Noi, coetanei vostri, magari al mattino impieghiamo ore sui mezzi pubblici per andare a lavorare, voi girate su macchine di lusso, noi non possiamo permetterci un mutuo per una casa e stiamo in affitto, mentre voi già con il primo stipendio potete comprarvi casa, poi oh, le nostre case sono grandi come i vostri garage, e non abitiamo in quartieri "in"come voi ma non potendocelo permettere andiamo in periferia, in posti dove voi non vorreste nemmeno passare con la macchina. Se poi, essendo fortunati, riusciamo a trovare un posto certo e fisso, allora ci mettiamo sulle spalle mutui trentennali per poter pagare un DIRITTO come la CASA. Inoltre non viviamo di lussi come voi, e nonostante questo arriviamo a fine mese facendo i salti mortali e facendo molte rinunce. Forse siete talmente lontani dalla realtà da non aver nemmeno capito e considerato che TUTTI NOI viviamo così ... ecco, immedesimatevi per un secondo in noi, guardatevi allo specchio e poi diteci se veramente siete ancora convinti di scioperare. Con quella conferenza stampa avete contribuito a rompere quella magia che per me c'era intorno al mondo del calcio (nel senso che essendo tifoso ancora ne avevo una visione romantica), avete SGONFIATO IL PALLONE, e ciò che di più triste c'è in tutto questo, è che non ve ne siete nemmeno accorti. Alessandro

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