Siamo stati benissimo, ed ora al rientro c'è la consapevolezza di non avere più la "tempra"di un tempo. Ormai i 30 sono alle porte, e 3 notti brave consecutive lasciano il segno.
Lo ammetto, ero prevenuto dall'andare in Spagna, sinceramente avrei preferito altre mete (per indole, preferisco l'europa centro/settentrionale), invece devo in parte ricredermi. Alcune cose hanno confermato ciò che pensavo, altre invece mi hanno fatto capire meglio alcuni aspetti del popolo spagnolo.
Madrid è bellissima, anche se il caldo (36°all'ombra, più di 40°sotto il sole cocente) giocava contro di noi: andare in giro in quelle condizioni non era il massimo.
Un unico rammarico è stato il non vivere la finale dei mondiali lì .. a saperlo prima, anzichè partire venerdì saremmo potuti partire sabato e rimanere oggi, ma le coincidenze dei voli non ce lo permettevano.
C'era un'aria elettrizzante in città, tutti aspettavano quella partita, e senza la minima scaramanzia erano tutti sicuri di vincerla. Caroselli, clacson, bandiere e visi pitturati, fin dai giorni precedenti, addirittura in metro c'era un tizio con un ciondolo d'oro al collo con le fattezze della coppa del mondo!
Ora al rientro, è tempo di ricordi, immagini che passano veloci davanti agli occhi, che riportano a luoghi, suoni, volti, profumi e gusti che fino a giovedì erano sconosciuti, ed ora invece fanno parte di noi.
Per chi vuole andarci, sicuramente ve la consiglio: MADRID è splendida!
Alessandro
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